giovedì, ottobre 05, 2006

Restyling

A causa di un errore di trasmissione dei dati durante una piccola operazione di personalizzazione, si è danneggiata la sorgente html del blog.
Visto che sono abbastanza duro con l'html, ho deciso di cogliere l'occasione per fare un po' di restyling cambiando l'aspetto dell'impaginazione. Un piccolo errore ancora permane (la barra rossa è sotto la sidebar anziché a pié di pagina), ma come si dice dalle mie parti, m'importa 'na bella sega!

lunedì, ottobre 02, 2006

Finalmente buone notizie

E' avvenuto il miracolo: Silvia Baraldini è libera!
Con grande gioia ed emozione ho appreso la bella notizia da internet, mio unico e assoluto strumento di informazione.

Ma le piacevoli novità in questo inizio di autunno non vengono mai da sole. Non mi riferisco a più tasse per i ricchi e al bollo per i SUV. STA ARRIVANDO XANGADIX!!!!!

Rivedrò la magistrale recitazione di Esmée de la Bretoniere, mentre i sette fratelli cercano di fecondarla in riva al lago. E la scena madre dell'evasione, la morte di uno dei fratelli trapassato col coltello affettaprosciutto!

Altro che Orson Welles, Kieslowski o Tarantino, questo è CINEMA!
COME ON FROM THE WATER, XANGADIX!!


STA ARRIVANDO!!!!! Posted by Picasa

domenica, settembre 24, 2006

Il video musicale più brutto di tutti i tempi

Mitico!! Ho trovato il video musicale più brutto di tutti i tempi (la versione in lingua ebrea di Obsesion degli Aventura!!)

Clicca qui per vederlo!
Click here to see the worst videoclip ever
Pulse aquì y descubra el peor video musical de la historia de la mùsica moderna.

C'è da dire che lei è sexy come una betonella (notevole anche l'acconciatura).

mercoledì, settembre 06, 2006

Il mio nuovo attaccapanni - parte seconda

Per odiare qualcuno bisogna prima conoscerlo.

Spinto da questo saggio principio mi sono imposto di provare l'ordigno e, non senza diffidenza, ho iniziato a pedalare.
Seguendo le istruzioni del manuale ho scelto l'esercizio appropriato e ho deciso di pedalare per mezz'ora.

Dopo nemmeno un minuto ero già severamente pentito: non tanto per la stanchezza, quanto per l'incontenibile rottura di coglioni.

"Pensa quante cose utili e più sensate avresti potuto fare", mi ripeteva di continuo la mia coscienza. E quanto più provavo a pensare ad altro, tanto più spesso i miei occhi andavano al cronometro. Implacabile, fermo, potevi contare ad uno ad uno i decimi di secondo, interminabili che lo strumento di tortura rubava al mio prezioso tempo.

Per passare il tempo ho pensato alle specie animali che si sarebbero estinte in quella mezz'ora, mentre io ero inerme ed indifferente. Ho anche contato le mattonelle, ma mi sono subito fermato perché ho notato che anche questa operazione ritardava lo scorrere del cronometro.

Dopo un'eternità, l'incubo è terminato. Ho perso, secondo l'ordigno, 264 calorie, poco meno dell'equivalente calorico di tre ovetti Lindt al cioccolato fondente, che ovviamente ho subito sgranocchiato come unica consolazione per l'inaudita, irripetibile rottura di coglioni.


...in un utile e comodo attaccapanni. Posted by Picasa


Come trasformare un inutile strumento di tortura... Posted by Picasa

martedì, settembre 05, 2006

Il mio nuovo attaccapanni

Sabato scorso ho comprato il mio nuovo attaccapanni.

In realtà la sua funzione primaria (come mi ha ripetutamente spiegato il commesso del negozio) sarebbe stata un'altra: un attrezzo per il fitness, insomma per farla breve un articolo sportivo.

Portato a casa il pacco (che pesava come un cane morto) ho scartato il tutto e mi sono accorto con grande stupore che era smontato in almeno 82 pezzi, come il più elaborato dei comodini dell'Ikea.

Armatomi di pazienza mi sono messo subito all'opera e, in meno di 10 bestemmie, sono riuscito a completare il montaggio, rallegrandomi vivamente per il fatto che mi sono avanzati soltanto due pezzi. Osservando attentamente il disegno di montaggio (che riportava alcune grafie inintellegibili, forse in lingua Inuktitut) sono riuscito a collocare le due rondelle avanzate, non senza ricoprirmi di grasso fin dentro le orecchie.

Montato l'artefatto ho cercato, domandando a mia moglie, quale fosse lo scopo del gioco e, soprattutto, dove andasse mandato il pallone per fare goal. Forse in mezzo ai manubri?

"Quale pallone?" ha domandato allibita mia moglie, "questo è un attrezzo per fare sport, per faticare e perdere i chili sovrappeso".
Queste parole, dette a uno come me - che ho studiato materie atroci e orribili come la ragioneria e la tecnica bancaria pur di ottenere un diploma che mi permettesse di trovare un impiego dove la fatica, intesa come sforzo fisico, fosse minore o uguale a zero - hanno subito accresciuto la diffidenza e il sospetto.

Andando a letto, però, mi sono tranquilizzato e ho persino augurato allo strumento di tortura una lunga permanenza, come appendiabiti, in camera da letto e un lieto riposo, fra non più di un annetto, fra gli oggetti dimenticati ed inutili del garage.

sabato, settembre 02, 2006


Il Piz Bernina Posted by Picasa


Lago di Silvaplana Posted by Picasa


Mucche al Malojapass Posted by Picasa


Thusis, ovvero come essere spennati per un week-end e mangiare male... (Questa � la Svizzera) Posted by Picasa

giovedì, agosto 31, 2006

Un po' di silenzio ...giustificato

Dopo qualche mese torno a scrivere sul mio blog.

Ho avuto la piacevole occasione di ospitare mia suocera e - come testimoniano le foto qua sotto - abbiamo fatto un po' di giretti per l'Italia (con qualche puntatina oltre confine).

Infine, in luglio, la drammatica esperienza del viaggio alla Beverly INPS.
Con babbo, mamma, moglie e suocera era programmato il viaggio Melzo - Madrid di circa 1760 km x 2 per accompagnare appunto mia suocera all'aeroporto di Barajas.
Dopo una breve consultazione con mia moglie e approfittando della promozione Ryan Air (se l'Italia faceva due reti ai mondiali avrebbero venduto un monte di biglietti a 0,99 €), abbiamo optato per una insolita soluzione: volo Pisa - Girona 0,99 € x 5 (e ritorno), noleggio auto alla Indiana Jones (senza prenotazione dall'Italia per paura di clonazione carte) e via all'avventura.

Il primo intoppo all'aeroporto di Girona: l'unica macchina disponibile era una Matiz, eravamo in 5 con 5 megavalige. Dopo una buona mezz'ora di piagnistei e trattative, l'impiegata dell'Avis si è commossa e ha materializzato nel parcheggio una Opel Meriva appena immatricolata, che ci ha salvato la vacanza.

Poi ci si sono messi quei bastardi dei Mossos D'Esquadra, che non hanno apprezzato una mia manovra alla romana per recuperare la giusta corsia in occasione di una diramazione con traffico canalizzato (ovviamente non segnalata) e mi hanno rifilato 105 euri di multa. Ma siccome nemmeno loro sapevano come descrivere la zozzata mi hanno multato per non avere mantenuto la distanza di sicurezza!

Ecco le tappe del viaggio in Spagna. Badalona, Barcellona (dove incredibilmente sono riuscito a passare dalla stessa rotonda per 5 volte in 3 minuti), Zaragoza (gran bella città, a parte la baroccheggiante chiesa del Pilar che fa un po' cagare) e Madrid (molto più razionale e semplice in quanto indicazioni stradali).

Per un totale di circa 1.200 km che mi sono diluviato da solo con la famigliola che dormiva placidamente.

martedì, agosto 29, 2006


E infine... il meritato riposo (El Retiro, Madrid). Per la cronaca, ho saltato Roma e Melzo :-) Posted by Picasa


Provincia di Guadalajara Posted by Picasa


ZaragOH!za Posted by Picasa


Zaragoza Posted by Picasa


A Soses (Lleida) Posted by Picasa


A Barcellona (Spagna) Posted by Picasa


A Venezia Posted by Picasa


A Superga (questo sono io) Posted by Picasa


A Stupinigi (TO) Posted by Picasa


A Siena in Piazza del Campo Posted by Picasa


A Pisa Posted by Picasa


A Monza Posted by Picasa


A Orbetello Posted by Picasa


A Milano in galleria Posted by Picasa


Mandello del Lario Posted by Picasa


Ancora Grosseto Posted by Picasa


A Grosseto (qua gioco in casa) Posted by Picasa


Giro d'Europa con moglie e suocera: Lugano (Svizzera) Posted by Picasa